Lo chalet era stato costruito circa trent’anni prima su fondamenta piatte su una collina caratterizzata da frane. Già nei primi anni dalla sua costruzione mostrava diversi cedimenti. Questo fenomeno è proseguito e ha raggiunto infine un movimento relativo verso il basso diagonale di quasi 25 cm. Dato che non era possibile abbattere e ricostruire la proprietà, i proprietari si sono rivolti a tecnici edili.
Si sono analizzate le seguenti soluzioni alternative:
- Iniezione di sospensioni cementizie nel terreno
- Pali di sostegno per la trasmissione del carico in profondità
- Iniezione di resina sintetica in base al sistema URETEK.
La prima proposta è stata scartata perché non era possibile sollevare l’edificio.
L’utilizzo di pali di sostegno permetteva di sollevare l’edificio al livello originario, ma la durata dell’intervento e la portata dei lavori rappresentavano uno svantaggio considerevole.
La soluzione che soddisfaceva al meglio le aspettative dei proprietari e che corrispondeva alle condizioni tecniche esistenti era senza dubbio il sistema URETEK. Le ripercussioni minime sulla struttura e la durata dell’intervento di poco più di una settimana sono stati criteri decisivi.
I lavori di iniezione e il sollevamento fino al ripristino completo del livello originale dello chalet sono stati condotti con la piena soddisfazione dei proprietari.
Jean-Michel Oswald
ICR Ingénieurs Conseils SA
2000 Neuchâtel